Aiutare i nostri partner di destinazione a tornare al lavoro in caso di disastro

December 5, 2024
5 minuti di lettura

In occasione della Giornata mondiale del turismo, siamo stati entusiasti di vedere Stephanie Dunford, la nostra direttrice commerciale per le destinazioni di Sojern, salire sul palco dell'evento 24 Hours of Travel Innovations di Destination Think. Nel nostro ultimo blog, approfondiamo il nocciolo delle nostre campagne di disaster recovery, evidenziando il nostro costante impegno nel supportare i partner nei momenti difficili.

Ci impegniamo a restituire qualcosa alle comunità in cui viviamo e lavoriamo. Attraverso la nostra iniziativa, Sojern Gives Back, collaboriamo con organizzazioni locali in tutto il mondo per assicurarci di avere un impatto significativo. Recentemente, il nostro team si è unito agli sforzi di disaster recovery in Nebraska dopo che un tornado ha devastato la comunità, fornendo supporto in loco per la pulizia e non solo.

Per sostenere le nostre destinazioni nella ripresa in caso di disastro, Stephanie l'ha espressa al meglio: «Madre Natura non è stata gentile nel corso degli anni. Dai terremoti agli uragani, agli incendi boschivi e altro ancora, le comunità e le industrie, incluso il turismo, sono state profondamente colpite da questi eventi devastanti. Sono profondamente coinvolto nel settore dei viaggi da nove anni perché amo questo settore e le persone che lo lavorano. Vedendo la devastazione che questi eventi hanno avuto su amici, colleghi e comunità, sapevo che dovevamo fare un passo avanti e dare qualcosa in cambio».

Le catastrofi sono frequenti e costose. Spesso imprevedibili, possono devastare le destinazioni. Molti dei quali sono collegati ai cambiamenti ambientali causati dal nostro clima mutevole. Inoltre, le guerre possono avere gravi ripercussioni sulle destinazioni, richiedendo ampi programmi di disaster recovery. Solo nel 2023, i disastri naturali hanno causato 92,9 miliardi di dollari in perdite, e Croce Rossa americana risponde a una media di 65.000 disastri all'anno. A livello globale, questi eventi creano sfide significative che richiedono solidi sistemi di supporto.

Il nostro ruolo è aiutare le destinazioni a implementare programmi di recupero che comunichino messaggi vitali attraverso la pubblicità digitale. Questi messaggi, rivolti al pubblico in generale o ai viaggiatori, provengono da una fonte diretta e affidabile. Il turismo è fondamentale per le destinazioni e ci concentriamo sull'aiutarle a ristabilire la comunicazione con i viaggiatori, assicurando che sappiano quando è sicuro visitarla. Rivolgendoci ai viaggiatori nelle fasi del sogno e della pianificazione, aiutiamo a risolvere le preoccupazioni e a ispirare le visite, generando entrate tanto necessarie per le imprese locali.

Le destinazioni possono anche fungere da prima linea di difesa durante i disastri, lavorando per mitigare l'impatto sul turismo. La ripresa non riguarda solo la ricostruzione, ma anche il mantenimento di un progresso sostenibile. Concentrarsi su un turismo in linea con le esigenze di ripresa della destinazione e il livello di danni subiti è fondamentale per il successo a lungo termine.

Le persone sono spesso desiderose di sostenere le comunità e le economie in difficoltà quando ricevono indicazioni chiare. Aiutiamo le destinazioni a creare messaggi che informino i potenziali visitatori su quando e come possono aiutare, sia attraverso il turismo che con altri mezzi. Diamo un'occhiata più da vicino all'impatto delle catastrofi sul turismo, al motivo per cui i viaggiatori tendono a evitare le destinazioni colpite e a come i piani di ripresa possono fare una differenza significativa.

Effetti dei disastri naturali sul turismo

Le destinazioni, gli albergatori, le attrazioni e le altre parti interessate nel settore dei viaggi possono affrontare gravi sfide in caso di disastri naturali. Ecco alcuni dei principali modi in cui potrebbero essere colpiti:

  • Perdite economiche: La diminuzione degli arrivi di turisti comporta una perdita di entrate per hotel, ristoranti e attività turistiche. I tour operator e gli eventi spesso annullano o sospendono le operazioni, con conseguenti riduzioni significative delle entrate turistiche. Questa perdita ha un impatto non solo sull'economia locale e sul gettito fiscale, ma anche sui mezzi di sussistenza dei residenti che dipendono dal turismo.
  • Chiusure aziendali e danni alle infrastrutture: Molte aziende sono costrette a chiudere temporaneamente o permanentemente a causa di danni alle strutture.
  • Perdite di lavoro: L'industria del turismo subisce spesso licenziamenti diffusi, che colpiscono innumerevoli lavoratori nell'area colpita.
  • Danni ambientali: i danni a lungo termine all'ambiente naturale della destinazione possono ridurne l'attrattiva per i futuri viaggiatori e complicare gli sforzi di recupero.

Perché i viaggiatori evitano le destinazioni in caso di disastro

Il sessantacinque percento degli adulti statunitensi ritiene inappropriato visitare una destinazione recentemente colpita da un disastro naturale. Questa percezione può indurre molti viaggiatori a cancellare i viaggi o a riconsiderare i propri piani. Di conseguenza, le destinazioni devono affrontare non solo gli impatti diretti del disastro, ma anche la perdita di importanti entrate turistiche. Una comunicazione chiara su quando, come e perché è opportuno visitarla è essenziale per gli sforzi di ripresa.

Ecco alcuni motivi per cui i viaggiatori potrebbero evitare una destinazione all'indomani di un disastro:

  • Preoccupazioni relative ai danni: Preoccupazione che i danni possano impedire la partecipazione alle attività turistiche.
  • Sfide relative al trasporto: Paura di un'interruzione della logistica dei viaggi.
  • Problemi di sicurezza: Percezione che l'area possa essere ancora pericolosa.
  • Disagio etico o emotivo: Esitazione a visitarlo mentre la gente del posto sta ricostruendo la propria vita.
  • Copertura mediatica negativa: Scoraggiato dalle impressioni sfavorevoli dei notiziari.
  • Paura di ostacolare la ripresa: Preoccupazione per l'onere gravoso sulla destinazione o l'interruzione degli sforzi di recupero.

Ecco perché è fondamentale che le destinazioni trasmettano il messaggio giusto sulla loro disponibilità ad accogliere i visitatori, affrontando queste preoccupazioni e incoraggiando un sostegno adeguato attraverso il turismo.

Perché i piani di disaster recovery sono importanti

Dopo un disastro, una destinazione perde immediatamente la sua principale fonte di finanziamento per la ripresa: il turismo. Le entrate del turismo sono essenziali sia per la ripresa immediata che per il successo a lungo termine. Senza questi fondi, le destinazioni faticano a finanziare gli sforzi critici di ricostruzione della comunità, creando un effetto valanga.

Spesso, le destinazioni devono attirare turisti ancor prima di essere pienamente operative perché si affidano a quei fondi per riparare infrastrutture danneggiate come strade, ponti e aziende. Il turismo non solo aiuta le destinazioni a riprendersi più rapidamente, ma fornisce anche entrate vitali per le imprese e i dipendenti locali. Tuttavia, molti turisti non ne sono consapevoli o non sono sicuri di quando sia opportuno tornare e se possano comunque godersi il viaggio.

Mentre alcuni abitanti del posto potrebbero non essere in grado di lavorare dopo un disastro, altri, in particolare quelli che gestiscono attività legate al turismo, hanno bisogno di sostegno per pagare i propri dipendenti e mantenere a galla le proprie attività. Ad esempio, dopo un uragano, alcune attività commerciali possono essere completamente distrutte, mentre altre, come i ristoranti, rimangono aperte e dipendono dai visitatori per sopravvivere.

È fondamentale comunicare il messaggio giusto, al momento giusto, al pubblico giusto, rispondendo a queste domande. Ecco alcuni esempi:

  • Sei temporaneamente chiuso o sei pronto ad accogliere i viaggiatori?
  • Quali aree sono aperte e accessibili?
  • Hai bisogno di aiuto e dove possono fare le donazioni i viaggiatori?
  • I viaggiatori possono visitare in un momento diverso o esplorare un'area alternativa?
  • Ci sono zone da evitare?
  • È tutto come al solito o ci sono considerazioni specifiche (ad esempio, trasporto, accessibilità, connettività)?

Una messaggistica chiara e diretta dalla destinazione è essenziale per contrastare la stampa negativa e ricostruire la sua immagine dopo il disastro. I viaggiatori hanno bisogno di rassicurazioni e consigli per sentirsi sicuri di tornare, assicurandosi che la loro visita contribuisca positivamente agli sforzi di ripresa.

Aiutare a ridurre gli impatti negativi

Con il piano giusto, le destinazioni possono interrompere la catena di eventi che in genere segue un disastro. Spostando rapidamente l'attenzione e condividendo messaggi chiari su dove e quando i viaggiatori sono i benvenuti, le destinazioni possono ridurre al minimo l'impatto sulle entrate del turismo e prevenire una totale paralisi economica.

Un esempio del mondo reale è Fort Myers, gravemente colpita da un uragano che ha devastato l'isola di Sanibel. Molte aziende hanno cessato l'attività e le importanti entrate legate al turismo sono andate perdute per mesi. Tuttavia, c'è stata un'ondata di sostegno da parte di persone desiderose di aiutare. Sojern è intervenuto per amplificare questo messaggio, indirizzando i fondi necessari all'economia locale e aiutando a sostenere i dipendenti che avevano perso reddito.

Scopriamo come Sojern supporta destinazioni come Fort Myers e altre nella gestione del ripristino in caso di disastro.

In che modo Sojern supporta: piani di disaster recovery

La nostra pianificazione del disaster recovery è in atto da più di cinque anni, con l'obiettivo di ridurre gli impatti negativi che le destinazioni e i loro stakeholder devono affrontare all'indomani dei disastri. Come esperti di marketing digitale, siamo solo una parte del puzzle della ripresa. Le destinazioni devono gestire più parti mobili e disporre di piani di disaster recovery completi. Il nostro ruolo è garantire che il messaggio giusto raggiunga i viaggiatori che dimostrano segnali qualificati sulle intenzioni di viaggio. Siamo in grado di identificare i viaggiatori che cercano o prenotano una destinazione specifica o addirittura stanno considerando una destinazione competitiva. Utilizzando i dati dei nostri partner, vediamo punti critici come le date di viaggio e la durata del soggiorno.

Con questi dati, combinati con un piano strategico, aiutiamo le destinazioni a condividere messaggi in modo rapido ed efficace con i viaggiatori ancora interessati a visitare una volta che la destinazione sarà pronta. Ciò accelera la ripresa dell'economia locale. La percezione dei visitatori è fondamentale in questo processo e noi svolgiamo un ruolo fondamentale nel plasmarla. Sebbene le DMO si concentrino sulla gestione delle crisi, possono contare su di noi per aiutarli nella ripresa post-disastro.

La messaggistica digitale tempestiva attraverso i canali pertinenti garantisce la distribuzione delle informazioni corrette immediatamente dopo un disastro. Aiutiamo a condividere gli aggiornamenti sulla sicurezza, sulle attrazioni disponibili e su come il pubblico può fornire assistenza, fornendo anche informazioni critiche alla gente del posto sui luoghi sicuri dove andare durante la crisi.

Informazioni accurate e aggiornate sono essenziali, poiché le destinazioni possono spesso offrire un'ottima esperienza subito dopo un disastro. Le nostre operazioni sono chiavi in mano e agili, consentendoci di aggiornare rapidamente creatività e targeting per fornire le informazioni giuste al pubblico giusto al momento giusto. Il passaggio al digitale consente un'esecuzione agile, senza dover attendere stampanti o posta fisica. Garantiamo che i messaggi siano aggiornati e distribuiti sui canali digitali in modo efficiente, utilizzando i dati sulle intenzioni per indirizzare i viaggiatori qualificati.

Questo approccio massimizza l'uso dei dollari pubblicitari per il disaster recovery, assicurando che non vengano sprecate risorse. Che i fondi provengano dalla destinazione, da sovvenzioni o dal sostegno governativo, ci assicuriamo che ogni dollaro venga speso in modo efficace, pubblicando gli annunci al pubblico giusto e allineandoli alla strategia della campagna.

Come funziona?

Quando la stagione delle tempeste causa miliardi di dollari di danni alle destinazioni dipendenti dal turismo, aiutiamo le aziende a far sapere al mercato che sono aperte e pronte ad accogliere i visitatori dopo il disastro.

Per supportare gli sforzi di recupero, offriamo un 50% di valore aggiunto nella spesa per i media per eventuali nuove campagne di marketing post-disastro. Per ogni dollaro pubblicitario speso, lo eguagliamo del 50%, aumentando in modo significativo i budget per i media e la copertura delle campagne. Ciò garantisce un maggior numero di impressioni per dollaro pubblicitario, consentendo alle destinazioni di diffondere il proprio messaggio più velocemente e a un pubblico più ampio.

Aiutiamo le destinazioni a raggiungere i viaggiatori giusti facendo retargeting alle persone che navigano sui loro siti Web e pubblicando annunci personalizzati in base ai loro comportamenti di ricerca. Per dimostrare l'efficacia della spesa pubblicitaria, forniamo un Rapporto sull'impatto economico che tiene traccia delle azioni successive all'impressione, come le prenotazioni di hotel e voli. Inoltre, offriamo l'attribuzione del traffico pedonale, che consente alle destinazioni di vedere quando arrivano i viaggiatori serviti dai nostri annunci e cosa fanno durante il soggiorno. Questo servizio non prevede costi aggiuntivi, riconoscendo l'importanza di dimostrare valore agli stakeholder, ai membri del consiglio di amministrazione e alle agenzie governative. Una dashboard self-service e su richiesta offre inoltre alle destinazioni un accesso immediato alle prestazioni delle campagne digitali.

Per sostenere ulteriormente la ripresa, offriamo un programma di recupero cooperativo, che consente alle destinazioni e ai loro partner di ricostruire insieme. Questo programma consente alle singole aziende all'interno di una destinazione o di regioni locali all'interno di uno stato di eseguire campagne di disaster recovery personalizzate. Ogni partner beneficia del valore aggiunto del 50%, aumentando in modo significativo il budget per i media e amplificando l'impatto delle proprie campagne.

Esempi di vita reale

Recupero dagli uragani

Abbiamo implementato numerosi programmi di recupero dagli uragani in Texas, Florida, Bermuda e altre località, poiché molti dei nostri clienti di destinazione sono stati gravemente colpiti dagli uragani. La stagione degli uragani si verifica ogni anno ed è diventata sempre più diffusa nel tempo. Sebbene la Florida abbia subito meno uragani quest'anno rispetto agli anni precedenti, restiamo in attesa, pronti ad attivare programmi di recupero ogni volta che sia necessario.

Nell'esempio di Fort Myers menzionato in precedenza, a seguito di un devastante uragano, abbiamo sostenuto gli sforzi di ripresa pubblicando annunci per raccogliere fondi per la destinazione. In collaborazione con la Croce Rossa americana, abbiamo indirizzato gli annunci sia ai turisti che alla gente del posto per generare rapidamente sostegno finanziario, affrontando gli ingenti danni e l'urgente necessità di risorse.

Per un anno intero dopo l'uragano, abbiamo fornito una risposta significativa al loro programma mediatico per sostenere una ripresa efficace. I nostri sforzi hanno fatto sì che la destinazione rimanesse al primo posto per i viaggiatori, concentrandoci sulle attività che sono rimaste aperte dopo la tempesta, su quelle che hanno riaperto poco dopo e su altre che hanno ripreso gradualmente l'attività.

Recupero dagli incendi

Gli incendi boschivi sono un altro disastro naturale che purtroppo stiamo riscontrando più frequentemente, in particolare in California, Canada e nelle destinazioni settentrionali. Per una destinazione californiana che abbiamo sostenuto, i nostri sforzi si sono concentrati sulla comunicazione di informazioni critiche sulla sicurezza e sull'informazione dei viaggiatori quando era sicuro tornare nell'area.

Red Tide Recovery

La marea rossa colpisce spesso la costa della Florida, nota per le sue spiagge di fama mondiale. Anche se a volte può passare velocemente, spesso indugia, lasciando alcune spiagge aperte mentre altre rimangono chiuse. Ciò rappresenta una sfida unica: aiutiamo le destinazioni a comunicare quali spiagge sono aperte e sicure, anche se altre vicine sono chiuse.

I viaggiatori hanno preoccupazioni specifiche e desiderano informazioni dettagliate: posso andare in spiaggia ed è sicuro? L'acqua è tossica? Ha un cattivo odore? Affrontare questi fattori richiede aggiornamenti regolari per garantire che i viaggiatori sappiano quando e dove possono godersi in sicurezza le meravigliose acque che sono venuti a vedere.

Vuoi assicurarti che la tua destinazione si riprenda rapidamente dopo un disastro? Mettiti in contatto con un Esperto di Sojern e scopri come possiamo aiutarti.

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