Questi approfondimenti si basano sui dati raccolti il 9 marzo 2021. Continuiamo a rivedere i nostri dati su base regolare per fornire una panoramica delle tendenze e dei modelli nel comportamento dei consumatori. Le informazioni di Sojern si basano su oltre 350 milioni di profili di viaggiatori e miliardi di segnali relativi alle intenzioni di viaggio, ma non rappresentano il 100% del mercato dei viaggi.
C'è ancora incertezza su quando verranno revocate le restrizioni di viaggio e su come saranno influenzati i piani di viaggio estivi europei. Nel corso dell'ultimo mese ci sono stati diversi annunci che hanno influito sul comportamento dei viaggiatori. A l'annuncio chiave è stato fatto dal Primo Ministro del Regno Unito, Boris Johnson, in cui è stato presentato un piano per revocare gradualmente e infine porre fine alle restrizioni.
Le scuole hanno già riaperto e la tabella di marcia prevede che negozi non essenziali, palestre e attività all'aperto siano tra i prossimi a tornare. A ciò seguirà il permesso a due famiglie di incontrarsi al chiuso, con la conseguenza che un numero maggiore di famiglie potrà riunirsi nelle proprie case e nei luoghi al chiuso. Il 17 maggio è la prima data suggerita per l'apertura dei viaggi all'estero a chi vive nel Regno Unito, con le festività nazionali potenzialmente consentite non appena il 12 aprile.
Il concetto di passaporti vaccinali è stato discusso anche tra i Paesi europei e c'è la possibilità che vengano introdotti prima dell'estate. Ciò potrebbe significare che particolari destinazioni richiedono la prova della vaccinazione prima che le persone arrivino dalle origini elencate. Ciò avrà un impatto enorme su dove e quando le persone potranno viaggiare. Non è solo il Regno Unito che deve ancora affrontare restrizioni. In tutta Europa, dove i casi sono particolarmente bassi, alcuni lockdown vengono gradualmente allentati. Nel frattempo, in altri paesi europei, continuano ad essere applicate nuove restrizioni, inasprite le misure e introdotti divieti di viaggio.
Dopo l'annuncio fatto da Boris Johnson, le vacanze estive nel Regno Unito hanno iniziato rapidamente a esaurirsi con fino al 90% non è più disponibile. Il boom delle prenotazioni si riflette nei dati sui viaggi nazionali nel Regno Unito.
In vista dell'annuncio ci sono state speculazioni su come sarebbe stata la tabella di marcia e quando sarebbero state revocate le restrizioni sui viaggi nazionali e internazionali. Il volume delle prenotazioni alberghiere è aumentato rapidamente rispetto alla settimana iniziata il 14 febbraio, una settimana prima ancora dell'annuncio. Ciò suggerisce che le persone aspettavano o speravano in un'estate di viaggi nazionali e volevano assicurarsi di assicurarsi la vacanza prima che i posti fossero esauriti.
Dall'annuncio, la fiducia nei viaggi nazionali nel Regno Unito è rimasta elevata. Il fatto che volumi così elevati fossero disposti a prenotare prima di sapere con certezza quali sarebbero le tempistiche potrebbe essere dovuto all'abbondanza di politiche di cancellazione flessibili in vigore. Si tratta di un enorme cambiamento nel comportamento dei viaggiatori rispetto ai tempi pre-COVID, in cui c'era meno flessibilità nelle opzioni di prenotazione, e sottolinea l'importanza che gli hotel siano flessibili nella messaggistica e nelle offerte.
È anche interessante vedere quali sono le destinazioni globali più ricercate dai viaggiatori del Regno Unito se si considerano le date intorno e dopo il 17 maggio (la data prevista per l'apertura dei viaggi internazionali). Allo stato attuale, la percentuale più alta di ricerche negli ultimi 60 giorni riguarda Dubai, le Maldive e la Grecia, con oltre il 18% delle intenzioni di viaggio indirizzate a loro.
Dando uno sguardo più ampio alla fiducia dei viaggiatori globali, Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA) hanno registrato un forte aumento delle prenotazioni in entrata dal 14 febbraio, in linea con le date che abbiamo evidenziato in precedenza esaminando in particolare l'impatto sui viaggi nel Regno Unito. Ciò potrebbe essere dovuto a molteplici fattori, tra cui l'implementazione dell'introduzione dei vaccini, la revoca programmata delle restrizioni di viaggio e le persone che iniziano a pianificare le proprie vacanze estive in Europa, poiché in molti paesi della regione, questi sono considerati i mesi di punta per i viaggi e il turismo in entrata.
Rispetto alle altre regioni, l'EMEA ha mostrato la seconda ripresa più rapida dei volumi dopo solo l'APAC rispetto ai livelli di inizio gennaio 2021. Si tratta di un passo positivo per la regione. Finché continueranno le discussioni sui passaporti vaccinali, resteranno in vigore le restrizioni di viaggio e i lockdown in tutta Europa, il comportamento dei viaggiatori continuerà a variare e ad essere alquanto imprevedibile. Tuttavia, supponendo che i casi restino entro i livelli previsti, i viaggi e il tempo libero inizieranno lentamente a diffondersi ed è chiaro che c'è un'enorme domanda di vacanze estive o 2021. Non solo i viaggi nazionali sono molto popolari, ma i viaggiatori del Regno Unito stanno anche guardando un po' più lontano, verso paesi come gli Emirati Arabi Uniti e la Grecia.
Continueremo a condividere ulteriori approfondimenti mentre monitoriamo la situazione. Questi approfondimenti aiutano i professionisti del travel marketing a modellare le loro strategie man mano che il settore si riprende. Visualizza ulteriori approfondimenti in tempo reale con Approfondimenti di viaggio di Sojern cruscotto.
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